Un boato sugli argini la notte nera del Piave
I sacchi di sabbia sulla destra: «Ha sempre rotto lì». Ma il fiume tradisce anche sulla sinistra. L’ondata è tremenda, interi paesi vanno sotto
«Ai Morti el tempo iera bel», racconta un anziano. S'era speso per comprare i crisantemi. I più ricchi anche altri fiori. Guardando avanti, di appena tre giorni, poveri quei crisantemi, povere quelle tombe. E altre se ne sarebbero aggiunte alla fine della tragedia.
Al risveglio, il giorno dopo, però, piove. Alla radio dicono che al Nord e al Centro continuerà. E in montagna la va peggio, la Piave s'ingrossa a vista d'occhio. In due giorni si va ben oltre il...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso