Travolto sul Terraglio, sepolto 8 mesi dopo
Preganziol. Le ceneri dell’operaio cinese investito il 23 febbraio portate da moglie e figlia a Xiamen
PREGANZIOL. Ci sono voluti otto mesi d’attesa perché la salma dell’operaio cinese di 40 anni ucciso il 23 febbraio lungo il Terraglio a Preganziol trovasse pace. Otto mesi in cui il corpo di Yulin Yao è rimasto in un frigorifero dell’obitorio di Treviso. Domenica l’urna con le sue ceneri è volata verso Xiamen, città di fronte all’isola di Taiwan, nella provincia del Fujian. A portarla, la moglie e la figlia che erano arrivate in Italia pochi giorni fa per sbrigare...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso