Trevigiani a Nizza: "Spari, urla e quel camion vicino a me"
Tre ragazze della Marca in Costa Azzurra per lavoro e in vacanza testimoni della tragedia: «Ora la città sembra irreale»
TREVISO. Tre ragazze trevigiane nell’inferno della Promenade. Tre testimoni, tre storie simbolo, tra tante, dell’angoscia della comunità della Marca che a Nizza vive, ci va in vacanza o a studiare. L’attentato che ha scosso il mondo ha tenuto in ansia altrettante famiglie di Treviso che hanno atteso, con il batticuore, una voce dall’altra parte del filo. Quel «Io sto bene», per cui si era pregato e pianto. La voce di Evelina Pagotto per esempio, figlia e sorella trasferitasi in...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso