Caso Pedron, nuova archiviazione
Il Dna di “ignoto 2” appartiene al bimbo a cui Annalaura faceva da baby sitter
ODERZO. Più di tre mesi di indagini supplementari, 40 nuovi profili di dna maschile raccolti, da far analizzare in laboratorio sfruttando le più recenti tecnologie. Strumenti investigativi che 28 anni fa sarebbero stati pura fantascienza. Ma non è bastato a risolvere tutti i dubbi che ancora gravitano attorno a uno dei casi di cronaca più sconvolgenti e controversi: l’omicidio di Annalaura Pedron, la babysitter strangolata il 2 febbraio del 1988 in un appartamento di via Colvera, a Pordenone. Nel marzo...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso