Benazzi: «I medici hanno lavorato bene»
La morte dell’imprenditore di Chiarano all’ospedale di Oderzo. I familiari: «Il nostro Enzo è stato lasciato solo»
ODERZO. «Enzo non è stato adeguatamente assistito». Si può sintetizzare con queste parole il contenuto dell’esposto dei familiari dell’imprenditore di Chiarano, Enzo Bragato, morto il 9 giugno scorso, all’età di 65 anni, in un letto del reparto di medicina dell’ospedale di Oderzo. L’esposto ha innescato l’apertura di un fascicolo da parte del sostituto procuratore Giulio Caprarola, che lo ha indotto a disporre un’autopsia sul corpo dell’imprenditore, nel contempo iscrivendo nel registro degli indagati, come atto dovuto, cinque medici dell’ospedale di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso