La rabbia tra canti etnici e i versi di Faber
Slogan e appelli dei giovani di Django, Rivolta e Adl Cobas: «Le indagini chiariscano l’accaduto»
CONEGLIANO. Dai canti tradizionali africani, a Fabrizio De André. I protagonisti del corteo di ieri hanno parlato anche (e soprattutto) in musica. Marie Paule, organizzatrice camerunense della manifestazione, ha dato il «la» ai cori ripetuti lungo tutto il percorso dai suoi connazionali, in italiano e in inglese: «Siamo determinati a perseguire la giustizia», «Se userai le pistole contro di me, io non ti seguirò». Sul piazzale dello stadio, alla fine della mattinata, è stato invece Ezio Rubert, cittadino coneglianese, a...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso