Dalle macerie alla rinascita
La tragedia di 40 anni fa, la paura e la solidarietà della Marca, la ricostruzione
TREVISO. È una sera di luna piena, stranamente calda anche se è il 6 maggio. Alle 21.06 i trevigiani che sono ancora a tavola, sobbalzano per 56 secondi. È il terremoto, l’ “orcolat”: lo chiamano lassù, sotto il monte San Simeone, in faccia a Gemona e Venzone, dove numerosi sono gli alpini trevigiani che stanno svolgendo il servizio. È il terremoto, si convincono immediatamente i trevigiani del Sile e del Piave; 6,4 gradi della scala Richter. Lassù, gli altri...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso