Dubbi sullo stupro, disposta una perizia
Il delitto di Miane. La prima coltellata è stata inferta al marocchino mentre era a letto, le altre mentre cercava di fuggire
MIANE. Lei, dal carcere della Giudecca di Venezia in cui è rinchiusa da mercoledì, continua a sperare che martedì le saranno concessi gli arresti domiciliari, e sostiene di aver accoltellato Medhi Chairi, il marocchino 42enne assassinato a Miane domenica mattina, dopo aver subito una violenza sessuale. Per Liliana Ordinanza, la 27enne di Conegliano che ha confessato davanti al gip l'omicidio del marocchino, difficilmente però si apriranno le porte del carcere: la Procura dovrà valutare i rischi di fuga, inquinamento delle...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso