Una morte rapida causata da due profondi fendenti
MIANE. Sul corpo di Medhi Chairi, l'operaio marocchino 42enne trovato cadavere nel suo appartamento di via Roma a Miane, sono state trovate diverse ferite profonde e inferte con estrema violenza....
MIANE. Sul corpo di Medhi Chairi, l'operaio marocchino 42enne trovato cadavere nel suo appartamento di via Roma a Miane, sono state trovate diverse ferite profonde e inferte con estrema violenza. Sei in tutto quelle più gravi, due delle quali potenzialmente mortali che hanno perforato un polmone e l'intestino della vittima. Non solo le uniche ferite presenti sul corpo dell’operaio marocchino, ma di certo sono quelle che hanno provocato le emorragie interne che hanno ucciso l'uomo. Una morte sopraggiunta non istantaneamente,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso