Omicidio Piombino Dese: ha ucciso il socio per un debito di 16mila euro
Il movente: una questione di soldi. Sancovich chiedeva la restituzione del denaro, la lite è sfociata nell'assassinio
TREVISO. C'è un debito di 16 mila euro all'origine dell'omicidio, avvenuto lunedì sera a Piombino Dese, di Ezio Sancovich, 62enne agente di commercio della Moncler. Era stato ucciso con tre colpi di Luger calibro 9 alla testa da Renato Rossi, un 67enne di Martellago (Venezia) con la passione delle armi, al culmine di una lite.
L'assassino di Ezio Sancovich ha confessato: l'ha ucciso per soldi]] L'ammissione è stata fatta di fronte ai carabinieri di Padova dallo stesso Rossi martedì...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso