«Nell’inferno siriano regalo un sorriso ai miei bambini»
La volontaria Paola Viola è tornata a Carbonera: ha portato anche una carrozzina tra i check-point fino al campo profughi
CARBONERA. In Siria ci sono i suoi bambini. Quelli orfani, scalzi, sporchi. Quelli che per scappare dalla guerra vivono nel caos del campo profughi, spesso in condizioni critiche. Paola Viola, 39 anni, di Carbonera, insegnante e cofondatrice della onlus “Una mano per un sorriso-For children”, in Siria ci è tornata. Nonostante una situazione molto pericolosa, il suo Natale, quello della volontaria trevigiana Francesca D'Ambrosi e di Feras Garabway, israeliano che vive a Modena e opera per l'associazione “Speranza-Hope for children”,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso