Spararono al gioielliere, sono tutti fuori
Beffa per Toffolatti: Pino Mele non è mai stato in carcere, viveva dalla zia. Catturato, l’hanno rimesso ai domiciliari
PIEVE DI SOLIGO. Ha sparato a sangue freddo al gioielliere, e si è preso gioco della giustizia italiana fino a due giorni fa. Una giustizia che per Pierpaolo Toffolatti e la sua famiglia, sconvolti dalla rapina del loro negozio in centro a Pieve nel 2012, tarda ad arrivare. Ha dell’incredibile la storia di Giuseppe “Pino” Mele, 35enne napoletano, l’uomo che la sera della rapina alla gioielleria premette il grilletto contro Toffolatti, salvo per miracolo ma costretto a un lungo ricovero...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso