«Cane investito», era una truffa
Tentarono di raggirare l’assicurazione, ora pagano diecimila euro
Hanno dovuto presentare una lettera di scuse all’assicurazione che avevano cercato di truffare per ottenere un maxi risarcimento per la morte del loro cane. E hanno dovuto sborsare 10 mila euro per ottenere il ritiro della querela e della costituzione di parte civile. Si tratta di Albino Federico Bagnoli, 45enne padovano e Valeria Remotti, 34 anni, che ieri mattina sono finiti davanti al giudice dell’udienza preliminare assistiti dall’avvocato Martina Pinciroli. Erano accusati di aver nascosto le reali cause della morte...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso