La strage degli invisibili, a Treviso sei clochard morti in pochi mesi
Nella Marca diversi decessi di clochard e persone ai margini della società. L’educatore Fabio Tesser: «Non basta il posto letto, serve un vero alloggio»
Viene chiamata la strage invisibile. Perché le sue vittime sfuggono ai censimenti. Non si fanno notare mentre popolano i marciapiedi, attirando l’attenzione con qualche bizzarria. Oggi ci sono, domani non si sa. Vanno e vengono.
Trovano una sistemazione provvisoria, magari per ripararsi dal freddo, e poi tornano sul marciapiede. Con passo felpato percorrono le strade, anche quelle di Treviso. E altrettanto sottovoce muoiono.
Nel capoluogo della Marca, dall’inizio del 2023 ad oggi, sono ben sei le persone senza fissa dimora...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso