L’addio ad Antonio, morto nuotando, con i balli dei suoi cari attorno al feretro
A San Zenone la cerimonia con rito protestante per il 21enne che è morto a Guadalupa. Pensieri, ricordi, canzoni e danze in memoria dello studente ad Oxford
Sabato 9 novembre nella chiesa di San Zenone la cerimonia funebre di Antonio Gato, 21 anni, il giovane e brillante studente di Oxford scomparso tragicamente in Guadalupa. Il decesso nuotando con gli amici.
La funzione, di rito protestante, è stata officiata da un gruppo di pastori che ha accompagnato amici e familiari in questo momento di profondo dolore e commozione.
La cerimonia, celebrata in lingua inglese con traduzione in italiano, ha incluso letture di pensieri, momenti di riflessione e ricordi.
Gli amici di Antonio hanno reso omaggio alla sua memoria con canzoni e balli attorno al feretro, un saluto toccante e sentito per celebrare la vita e l'energia di un giovane che ha lasciato un segno indelebile nelle loro vite.
Presenti in prima fila i genitori di Antonio, visibilmente commossi. Il padre ha partecipato anche nel ballo, rendendo omaggio al figlio in questo ultimo addio che ha commosso l'intera comunità.
Tra i pensieri più toccanti, quello degli amici di scuola di Antonio che hanno ricordato il ragazzo con queste parole: «Ci hai insegnato che ogni viaggio inizia sempre con una partenza, che se pur dolorosa è pur sempre bella. E noi oggi ti pensiamo così, in un bel posto».
Un addio sentito che ha unito tutti i presenti nel ricordo di un giovane straordinario, lasciando un vuoto profondo nella comunità di San Zenone e tra coloro che lo hanno conosciuto e amato.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso