Vescovo, imam e 300 in preghiera per i profughi morti nell’esodo
Il primo a rompere il silenzio è stato il vescovo di Treviso, monsignor Gianfranco Agostino Gardin, quando ha preso parola con la lettura di un brano del Vangelo di Marco. Per cedere il passo, dopo...
Il primo a rompere il silenzio è stato il vescovo di Treviso, monsignor Gianfranco Agostino Gardin, quando ha preso parola con la lettura di un brano del Vangelo di Marco. Per cedere il passo, dopo l’omelia, a una preghiera musulmana. Recitata in musica. A cantarla un Imam, Lamin Kambi, un ex migrante degli sbarchi, arrivato a Treviso nel 2011, quando l’emergenza del Mediterraneo era solo agli inizi. Il vescovo e l’Imam insieme per pregare, venerdì sera alla veglia che si...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso