Morto Giocondo Busatta, il poliziotto che aprì il tennis club a Vittorio Veneto
Aveva 90 anni e dopo una vita al servizio dei cittadini con la Stradale aveva coronato il sogno di avviare l’impianto sportivo a San Fris di Ceneda
Lutto a Vittorio Veneto per la scomparsa di Giocondo Busatta, l’ex poliziotto appassionato della racchetta e famoso per il suo Tennis Club. Se n’è andato sabato all’età di 90 anni.
«Con profondo dolore», dicono i familiari, «annunciamo la scomparsa di Giocondo Busatta, figura amata e conosciuta nella nostra città».
Busatta, come amava farsi chiamare, dopo aver prestato servizio nella Polizia stradale, nel 1981 aveva aperto il “Tennis Club Busatta”, gestito in località San Fris, a Ceneda, insieme alla moglie. Un’esperienza durata fino al 2015, ma che ha ripreso vita nel 2021 grazie alla gestione della nipote Irene Vanzella e da suo marito Paolo Zanella.
«Per tanti anni era stato poliziotto stradale», ricordano i familiari, «ha dedicato la sua vita al servizio della comunità con dedizione, professionalità e grande umanità. Il suo lavoro instancabile sulle strade del Vittoriese, a partire da metà degli anni Cinquanta e fino al pensionamento, sempre volto alla sicurezza e alla protezione dei cittadini, lo ha reso un punto di riferimento per tutti. Busatta non era solo un uomo in uniforme, ma anche un uomo di sport e passione».
Dopo l’esperienza nella polizia, si era aperto per Giocondo l’avventura del Tennis Club. Grazie alla sua visione e al suo impegno, il Club era diventato un luogo d’incontro e di aggregazione per tanti appassionati di tennis e di sport. «La sua personalità brillante», concludono i familiari, «sempre pronta alla battuta e al sorriso, ha lasciato un segno indelebile in chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo».
I funerali di Giocondo Busatta avranno luogo martedì 27 agosto alle 15.30 nella Cattedrale di Ceneda , dove lunedì 26 alle 19.45 verrà recitato il rosario. Lascia la figlia Cristina, la nipote Irene con Paolo, la piccola Emma, Mariagrazia, la sorella Graziella,i nipoti. Le offerte saranno devolute all’Associazione Lotta contro i tumori Renzo e Pia Fiorot.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso