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Morì nel piazzale di Ansaldo, condannati ad e delegato sicurezza

Pena sospesa. Assolto capo dipartimento. Figli operaio risarciti

GENOVA, 24 LUG - Due condanne e una assoluzione per la morte di Eros Cinti, l'operaio della Geko schiacciato da una pesante lastra di metallo nel piazzale di Ansaldo nel gennaio 2019. Il giudice ha condannato a 5 mesi e 10 giorni, pena sospesa, Alfonso Gallo e Paolo Rapetti, rispettivamente amministratore delegato della Geko e delegato della sicurezza. Assolto, con la formula per non avere commesso il fatto, un capo dipartimento di Ansaldo Energia (assistito dall'avvocato Elisabetta Pagano). Cinti, 42 anni (vedovo con due figli piccoli), era sul piazzale durante le operazioni di spostamento con una gru delle lastre metalliche. Una di queste si era sganciata colpendolo in pieno. I bambini sono stati risarciti. All'epoca i dipendenti di Ansaldo avevano prima proclamato uno sciopero immediato e poi avevano devoluto una giornata di lavoro ai due piccoli. La pm Daniela Pischetola aveva chiesto la condanna a due anni per Gallo e Rapetti e un anno e mezzo per il dirigente di Ansaldo, deputato alla sicurezza sul lavoro. (ANSA).

Pubblicato su La Tribuna Di Treviso