Stroncato da un malore enologo di 38 anni. Il dolore della famiglia
Diego Perin è stato portato in ospedale sabato sera, domenica il decesso. Aveva da poco cambiato azienda
Rappresentante enologo, aveva da poco cambiato azienda e con fiducia si era lanciato nel nuovo incarico. Poi il malore che in un attimo ha fatto sparire quel futuro carico di speranze. Diego Perin, trentotto anni, è morto domenica all’ospedale Ca’ Foncello, lasciando nel dolore la famiglia e gli amici.
Perin è stato colto da un malore sabato mentre era fuori. Soccorso dal personale medico del Suem è stato portato d’urgenza all’ospedale di Treviso, dove però i medici non hanno potuto fare nulla per salvarlo: è morto poche ore dopo.
Perin viveva con i genitori a Gorgo al Monticano, paese d’origine della famiglia. Dove la notizia del decesso del trentottenne si è diffusa rapidamente. Da tempo il trentottenne lavorava come rappresentante enologo, ma da poche settimane aveva cambiato azienda, alla ricerca di nuove sfide e speranze per il futuro, rimettendo in gioco le proprie competenze per migliorare la propria posizione.
«Era un buono d’animo», lo ricorda la sorella Martina, con la mamma, «un ragazzo semplice e sensibile che amava stare in compagnia. Era anche convinto delle sue idee e non aveva remore a dirle».
La famiglia è sotto shock per quanto accaduto, sconvolta da una tragedia impossibile da accettare. Un malore che in un istante ha cancellato sogni e progetti di un trentottenne che davanti aveva ancora speranze e sogni.
Diego Perin lascia la mamma Annarella, il papà Renato, il fratello Patrizio e la sorella Martina, oltre ai nipoti. Non è ancora stato possibile fissare la data dei funerali, che comunque verranno celebrati in chiesa a Gorgo Al Monticano, paese in cui vive da sempre la famiglia.
Anche la sindaca di Gorgo Giannina Cover nelle scorse ore è stata raggiunta dalla notizia del decesso del giovane concittadino, esprimendo la proprie condoglianze alla famiglia Perin.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso