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Carabinieri morti: legale della donna al volante, "è addolorata"

Stasera fiaccolata a Campagna con le famiglie dei militari

SALERNO, 10 APR - È tornata a casa, nel centro storico di Campagna (Salerno), Nancy Liliano, la 31enne accusata di aver provocato sabato sera l'incidente stradale nel quale sono morti due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e l'appuntato scelto Francesco Ferraro, di 27 anni, e nel quale sono rimasti ferito il maresciallo Paolo Volpe e un uomo di 75 anni. Nel pomeriggio il suo avvocato, Antonio Boffa, l'ha incontrata a casa dove vive assieme alla madre. "Ē addolorata per quanto accaduto - dice all'ANSA l'avvocato - essendo di fronte a una tragedia che sta determinando profonda sofferenza nelle famiglie dei carabinieri deceduti e in lei stessa". La giovane fino a ieri sera era ricoverata in ospedale ad Oliveto Citra assieme ad un'amica 18enne con lei nel Suv al momento dello schianto. Ancora nessuna ufficialità arriva, invece, sui risultati dei test tossicologici di secondo livello che sarebbero stati condotti sulla giovane. Intanto la città di Campagna ricorda i due giovani carabinieri con una fiaccolata stasera. "Il Comune di Campagna, insieme alla Chiesa, ha organizzato una fiaccolata in memoria di queste due vite spezzate. Dal centro storico e fino alla cattedrale - spiega il sindaco Biagio Luongo - si svilupperà a momenti il corteo. Abbiamo invitato a partecipare la cittadinanza tutta. Sono certo che in tanti saranno presenti, così come autorità politiche, religiose e autorevoli rappresentanti istituzionali. Saranno con noi anche le famiglie dei due carabinieri uccisi e del militare rimasto ferito. Proprio ieri sono stato in ospedale da Paolo. È molto provato per quanto accaduto ma sta in ripresa dal punto di vista fisico. Secondo lui, questo fine settimana potrebbe anche tornare a casa. Siamo ancora tutti molto scossi per questa tragedia". (ANSA).

Pubblicato su La Tribuna Di Treviso