Prof affogato in Madagascar, è giallo sulla morte. Il tormento dei familiari: rapinato due volte
Lo zio Emilio: «Troppe circostanze misteriose, aveva litigato con un taxista. Sulla data dell’annegamento due versioni»
«Alessio è morto, e nessuno ce lo ridarà indietro. Nessuno, neanche se smuovessimo il mondo per capire cosa sia successo quel maledetto pomeriggio. Ma a noi restano ancora troppi dubbi. Le autorità del Madagascar hanno dichiarato chiuso il caso, non ci sarebbero dubbi sull’annegamento, ma troppe cose non tornano. E ci sono episodi strani successi nelle settimane precedenti la morte di Alessio...».
È uno sfogo senza pace, quello di Emilio Bandiera, notissimo agente assicurativo della città, nonché zio materno di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso