Uccise la compagna ad Alghero, confermato l'ergastolo
La sentenza della Corte d'assise d'appello di Sassari
SASSARI, 02 FEB - La Corte d'assise d'appello di Sassari ha confermato questa mattina la condanna all'ergastolo per Massimiliano Farci, il 56enne di Assemini già condannato in primo grado per il femminicidio della sua compagna, Speranza Ponti, assassinata ad Alghero il 5 dicembre 2019. La Corte, presieduta da Maria Teresa Lupinu, a latere Marina Capitta, ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Angelo Beccu, pg applicato per questo procedimento, alla quale si sono associati gli avvocati di parte civile, Edoardo Morette e Stefano Carboni. La giuria non ha creduto alla dichiarazione di innocenza di Farci, che, difeso dall'avvocato Daniele Solinas, ha da sempre sostenuto di aver trovato la compagna morta in casa, impiccata con un lenzuolo alla porta della camera da letto. Ha solo ammesso di aver nascosto il cadavere portandolo in una collinetta con vista sul promontorio di Capo Caccia, "perché era il desiderio di Speranza". E si è difeso dalla contestazione di non aver chiamato le forze dell'ordine perché aveva paura di non essere creduto. Per la Corte d'assise d'appello non ci sono dubbi: Farci, che sta già scontando un ergastolo per l'omicidio nel 1999 dell'imprenditore Renato Baldussi di San Sperate (ma dal 2017 era in semilibertà e aveva aperto una pizzeria ad Alghero), ha ucciso la compagna Speranza Ponti. L'imputato, presente in aula, alla lettura del verdetto è rimasto impassibile. Riconosciuto il risarcimento anche al marito della vittima. (ANSA).
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso