Le ceneri a Olmi e sabato l’addio a don Edy Savietto, il prete amato dai giovani
Dopo l’infarto che ha ucciso il missionario trevigiano, sabato il secondo funerale celebrato in cattedrale a Treviso
In attesa della cerimonia funebre in programma in duomo a Treviso sabato mattina, venerdì per tutto il giorno le ceneri di don Edy Savietto saranno esposte all’interno di quella che è stata la sua ultima parrocchia: quella di Olmi e Cavrie a San Biagio di Callalta.
Il prelato trevigiano, 51enne, originario di Montebelluna, era impegnato come missionario in Brasile dall’autunno del 2022.
Mercoledì della settimana scorsa, 20 dicembre, è morto per un infarto fulminante, mentre si trovava nella sua parrocchia, a Pacaraima, nel nord del paese, vicino al confine con il Venezuela.
I primi funerali di Savietto sono stati celebrati il giorno dopo, giovedì 21 dicembre, a Boa Vista, la salma di Savietto è stata cremata e le sue ceneri fanno dunque ora idealmente ritorno a casa.
Nella parrocchia di Olmi, domani, venerdì 29 dalle 8 sarà possibile sostare in preghiera fino alle ore 20.30 quando sarà in programma una preghiera collettiva.
Don Edy anche nel Comune di San Biagio ha lasciato un profondo segno ed è grande il sentimento di riconoscenza da parte dell’intera comunità: «La notizia della sua prematura scomparsa ci ha lasciato attoniti» ha commentato il sindaco di San Biagio, Valentina Pillon «Persone come lui sono da esempio per tutti coloro che si impegnano per il bene comune. Lo abbiamo avuto vicino nella sua opera di sacerdote, lo terremo per sempre nel nostro cuore e nelle preghiere. L’amministrazione comunale nei prossimi mesi avrà sicuramente occasioni per ricordare l’esempio che ha lasciato».
Sabato 30 dicembre alle ore 08 l’urna partirà per la Cattedrale di Treviso, dove alle 10.30 sarà il vescovo Michele Tomasi a celebrare un secondo rito funebre per l’ultimo saluto a un prete “rock” che ha fatto breccia nel cuore di molto giovani. E che tantissimo ha costruito anche nel suo periodo al duomo. Negli ultimi mesi la chiesa trevigiana ha perso due grandi protagonisti: don Davide Schiavon e don Edy Savietto.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso