Omicidio di Spresiano: «L’assassino non voleva uccidere Anica»
La nuova ipotesi: per la cuoca e mamma rumena le indagini potrebbero imboccare la via dell’omicidio preterintenzionale
Anica Panfile potrebbe essere stata uccisa senza che il suo assassino lo volesse veramente. È l’ipotesi che si sta facendo largo tra gli investigatori che stanno attendendo la relazione finale dell’autopsia e degli accertamenti di laboratorio effettuati sul corpo della donna dal medico legale Antonello Cirnelli.
Dunque, le indagini potrebbero abbandonare la via dell’omicidio volontario per imboccare quella del preterintenzionale. L’assassino voleva fare del male alla donna, ma non ucciderla. In che circostanze, sarà probabilmente il medico legale a spiegarlo....
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso