Morte di Anila sul lavoro: indagato anche l’ad della Bocon. Verifiche sulle procedure e sull’imballatrice
Già iscritto al registro il collega che ha azionato il dispositivo. Al momento non sembrano emersi malfunzionamenti. Accertamenti sui protocolli
Luca Ricci, amministratore delegato della Bocon srl, è stato iscritto al registro degli indagati per la morte dell’operaia Anila Grishaj. Difeso dall’avvocato Luigi Fadalti, deve rispondere di omicidio colposo. Un atto formale e abituale nelle inchieste per morti sul lavoro, anche per consentire al titolare dell’impresa di partecipare, attraverso il legale ed eventuali consulenti, agli accertamenti sull’incidente.
Indagato anche il collega di Anila che ha riattivato il macchinario quando la ragazza si trovava vicino al braccio. Il fascicolo è da...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso