Miane, settecento per l’addio all’operaia di 26 anni morta sul lavoro
Stamattina il funerale di Anila Grishaj, rimasta schiacciata da un macchinario nell’azienda Bocòn di Pieve di Soligo. Nuovo malore per la mamma durante la cerimonia. Il parroco: «Non si dovrebbe morire a questa età»
L’intero paese fermo. Un saluto straziante per i funerali di Anila Grishaj, l’operaia 26 enne di origini albanesi rimasta schiacciata da un macchinario nello stabilimento della Bocòn di Pieve di Soligo. Settecento persone hanno gremito la chiesa di Miane. La mamma di Anila a fine cerimonia è stata colta da lieve malore.
«Certe cose accadono e basta, non ti chiedono permesso e richiedono la forza che mai pensiamo di avere» ha affermato don Maurizio Dassié» nell’omelia «un lutto come...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso