La gita in famiglia diventa un dramma: si accascia e muore davanti a marito e figli
Per Michela Scaboro, di Istrana, inutili purtroppo i tentativi di rianimazione. Lascia il marito e tre figli
Doveva essere una domenica di festa in famiglia, con una gita in barca sul delta del Po.
Si è trasformata in un dramma: Michela Scaboro, 52 anni, è morta a causa di un malore improvviso che non le ha lasciato scampo. Inutile, purtroppo, ogni tentativo di soccorso e rianimazione.
Michela lascia il marito, Roberto Pozzebon, architetto, 51 anni, e tre figli maschi, il più grande di 19 anni, il minore di 12.
È successo sabato pomeriggio all' "Isola dei gabbiani", lembo di terra nel comune di Ariano Polesine, in provincia di Rovigo al confine con quella di Ferrara.
Da un paio d'anni la famiglia si era trasferita a Padernello di Paese, prima aveva vissuto a Ospedaletto di Istrana.
Un dramma improvviso che ha colpito duramente le comunità in cui Michela, il marito e i figli sono molto conosciuti e apprezzati.
«Siamo senza parole, siamo tutti sconvolti per questa tragedia improvvisa, esprimo la mia vicinanza e il cordoglio di tutta l'amministrazione», dice la sindaca di Istrana, Maria Grazia Gasparini.
Avevano scelto un posto bello, isolato e incontaminato per un sabato da passare assieme, una festa in famiglia in trasferta. È stato proprio alla fine di un trasferimento in barca che Michela si è sentita male, e si è accasciata a terra mentre stava scendendo per ultima dall'imbarcazione, con l'aiuto del conducente.
La situazione è parsa subito grave: immediata la chiamata al Suem 118 e la richiesta di soccorso. Sul posto l'elisoccorso di Padova: i tentativi di rianimazione sono stati purtroppo vani: il cuore di Michela ha cessato di battere.
Un dramma improvviso, devastante, che ha sconvolto familiari e amici in quella che doveva essere una giornata di spensieratezza. Lunghissimi quei minuti di angoscia in attesa dei soccorsi: con Michela e il marito in gita c'erano anche i due figli minori.
Complicate le operazioni di recupero della salma, vista la zona isolata e non raggiungibile via terra. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i vigili del fuoco, su disposizione dell'autorità giudiziaria.
Michela lavorava come segretaria amministrativa e si occupava di contabilità per alcune cooperative. Il marito è architetto, ha lavorato ad alcuni progetti con l'amministrazione comunale, la coppia è molto conosciuta.
«Lui è originario di Sala, sono sconvolto, siamo molto amici – racconta il vicesindaco di Istrana, Andrea Francescato – quando si sono sposati sono andati a vivere a Ospedaletto, un paio di anni fa si erano trasferiti a Padernello di Paese. Un grande dolore per tutta la comunità, erano attivi anche nel comitato di organizzazione della sagra di Ospedaletto. Siamo senza parole».
Michela aveva perso la mamma pochi giorni fa, un duro colpo che stava cercando di superare anche grazie all'amore dei propri familiari. Quella di sabato doveva essere un'occasione per stare assieme e provare a trovare un po' di serenità, ma il dramma è stato improvviso e lacerante. Non è ancora stata fissata la data dei funerali, potrebbe essere disposta l'autopsia per chiarire le cause del decesso della donna.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso