Il mistero della morte di Gaetano Impellizzeri, la svolta dopo nove anni: trovati i resti del cadavere
La scoperta nella Bassa Reggiana. Omicidio è l'intestazione di un'inchiesta che ora procederà con un test del Dna per verificare se effettivamente si tratti del commerciante siciliano
La scomparsa di Gaetano Impallizzeri è rimasta un mistero per nove anni, finché ieri mattina i Carabinieri sono intervenuti nei pressi di una casa colonica nella Bassa Reggiana e, sotto circa 50 cm di terra, hanno trovato quello che sono convinti essere il suo cadavere.
Omicidio è l'intestazione di un'inchiesta che ora procederà con un test del Dna per verificare se effettivamente si tratti del commerciante siciliano. 47 anni, originario di Messina e residente nel comune di Isola delle Femmine, città metropolitana di Palermo, Impalizzeri era un rappresentante di elettrodomestici e automobili. Si spostava spesso per lavoro e viaggiava anche all'estero. Il giorno della sua ultima prova di esistenza in vita, il 10 febbraio 2014, aveva volato da Trapani a Bergamo, proprio per ragioni professionali. Arrivato in Brianza di buon mattino, aveva poi telefonato molte volte alla propria compagna, l'ultima delle quali alle 17.
Strette nel riserbo degli inquirenti, le risposte a domande come il modo in cui abbia raggiunto la provincia di Reggio Emilia e in quale contesto sia maturato il delitto. Tuttavia, dalle prime risultanze è appurato che la sua sepoltura avvenne all'epoca della scomparsa e non è invece recente. Sabato ci sarà l'autopsia e successivamente i Ris di Parma realizzeranno il test genetico per confermare l'identità della vittima. Per la procura di locale, diretta da Gaetano Calogero Paci, indaga il pm Giacomo Forte.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso