Morte di Berlusconi, le reazioni della politica
Dichiarazioni di affetto, vicinanza ai familiari e anche riconoscimento dell’attività svolta in tutti questi anni
Sono decine, e continuano ad arrivare, le reazioni dei politici italiani alla morte dell’ex presidente del Consiglio.
Enrico Letta
«Berlusconi ha fatto la storia del nostro Paese. La sua scomparsa segna uno di quei momenti in cui tutti, che siano stati vicini o lontani dalle sue scelte, si sentono coinvolti. Affetto e vicinanza ai suoi familiari e ai suoi amici. E a tutta la comunità politica di Forza Italia». Lo scrive su Twitter l'ex segretario del Pd Enrico Letta.
Matteo Salvini
«Un grande uomo e un grande italiano». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a Lesa in provincia di Novara, ha chiesto un minuto di silenzio per Silvio Berlusconi deceduto oggi al San Raffaele. Il leader della Lega ha annullato gli appuntamenti pubblici.
Giuseppe Conte
«Silvio Berlusconi è stato un imprenditore e un politico che in ogni campo in cui si è cimentato ha contribuito a scrivere pagine significative della nostra storia. Ha acceso e polarizzato il dibattito pubblico forse come nessun altro, e anche chi lo ha affrontato da avversario politico deve riconoscere che non gli sono mai mancati il coraggio, la passione, la tenacia». Lo scrive sui social il presidente del M5s, Giuseppe Conte. «In questo momento di profondo dolore - aggiunge l'ex premier - tengo a far pervenire ai suoi cari e alla sua famiglia il sincero e rispettoso cordoglio mio e del Movimento 5 Stelle».
Maurizio Lupi
«Silvio Berlusconi ci mancherà. Molto. Ci mancherà il suo genio, la sua simpatia, la sua intelligenza politica, la sua energia, la sua umanità. Personalmente mi mancherà la sua amicizia». Lo afferma Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati. «Imprenditore, editore, uomo politico, ha cambiato questo Paese. È presto per capire quale sarà la sua eredità politica e culturale. L'Italia perde un grande protagonista della sua storia. Sono vicino alla sua famiglia, con la preghiera e con l'affetto che ho sempre avuto per quello che ho sempre chiamato, e che resta anche ora, il Presidente».
Elly Schlein
«Di fronte alla scomparsa di Silvio Berlusconi vogliamo far arrivare tutta la nostra vicinanza al dolore della sua famiglia, dei suoi cari e di tutta Forza Italia, così come vogliamo che arrivi al Governo e alle forze di maggioranza. Con la morte di Silvio Berlusconi si chiude un'epoca. Tutto ci ha divisi e ci divide dalla sua visione politica, resta però il rispetto che umanamente si deve a quello che è stato un protagonista della storia del nostro Paese. Le più sentite condoglianze da parte del Partito Democratico». Ad affermarlo in una nota è la Segretaria del PD, Elly Schlein.
Lo Russo
«Con la scomparsa di Silvio Berlusconi ci lascia una figura che ha innegabilmente segnato un'epoca per il nostro Paese a livello imprenditoriale, sportivo, sociale e politico». Così, in un tweet, il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. «Le mie più sincere condoglianze alle figlie, ai figli e a tutta la sua famiglia», conclude il primo cittadino.
Miccicchè: “Con lui muore Forza Italia”
«Sono sotto choc, eravamo tutti convinti che superasse anche questa. Oggi sono davvero molto molto triste. E' come se fosse morto un mio parente. Perché Silvio Berlusconi mi è stato vicino per tutta la vita, come un parente, forse di più. Con lui mi sono confidato, con lui ho litigato, gioito, in questo momento non mi vengono neppure le parole». A parlare con l'Adnkronos è l'ex coordinatore di Fi in Sicilia ed ex viceministro Gianfranco Miccichè che ha appena appreso della morte di Berlusconi. Miccichè si dice anche convinto che con la morte di Berlusconi «Non ci sarà più Forza Italia. Muore con Silvio. E' un fatto scontato», spiega.
Toti
«Una notizia che non avremmo mai voluto apprendere: il presidente Silvio Berlusconi non e' piu' con noi. E' davvero difficile in questo momento ordinare emozioni e trent'anni di ricordi. Il mio abbraccio va alla sua famiglia, ai suoi figli, che hanno diviso un padre con il suo impegno per il Paese». Giovanni Toti, sulla sua pagina Facebook, osserva quindi che "oggi l'Italia è infinitamente più povera, spaesata». «Ma sono certo - riprende Toti, che di Berlusconi è stato tra i più stretti colaboratori - che da lassù continuerà il suo lavoro. A noi qui continuare lo sforzo di modernizzazione e cambiamento della nostra Repubblica. Un impegno che deve essere eredità e patrimonio comune».
Fedriga
«Protagonista indiscusso della politica degli ultimi trent'anni, a Silvio Berlusconi va anzitutto riconosciuto il grande merito di essersi generosamente messo in gioco in una stagione, quella italiana dei primi anni Novanta, segnata da laceranti conflitti interni e di aver saputo interpretare un ruolo di primissimo piano, tanto nelle vesti istituzionali quanto di leader di partito, nei successivi decenni. Con lui, scompare un pezzo della storia d'Italia». È con queste parole che il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ricorda Silvio Berlusconi, scomparso oggi all'età di 86 anni.
Sala
«Milano piange Silvio Berlusconi. Su di lui ogni italiano ha un'opinione, maturata nei lunghi anni della sua centralità imprenditoriale, sportiva e politica. Ma questo è il momento del cordoglio e del rispetto. Di certo dobbiamo dargli atto di aver molto amato Milano». Così sui social il sindaco di Milano Giuseppe Sala.
Calderoli
«Ho pianto prima mio padre, poi ho pianto mia madre, come tutti arrivato alla mia età ho pianto alcuni amici carissimi, affetti veri, di cui faccio fatica anche solo a parlare. Oggi piango Silvio, amico di tanti momenti, di tanti anni insieme, di tante risate e anche di tanti momenti difficili. Le rispettive malattie, i rispettivi lutti: tante volte ho ricevuto il suo abbraccio e lui il mio». Lo afferma Roberto Calderoli, Ministro per gli Affari Regionali e l'Autonomia. «È difficile dire altro. Quello che ha fatto Silvio Berlusconi da imprenditore, da presidente del Milan e da uomo delle nostre istituzioni lo consegniamo allo storia del nostro Paese, che ha contribuito a rendere grande. Io oggi ricordo l'amico Silvio, piango l'amico, con una preghiera che so che apprezzerebbe, mandando un grande abbraccio alla sua grande famiglia, ai suoi figli, a tutti quelli che gli volevano bene come me», conclude.
Dell’Utri
«Sono sconvolto. Per me è venuto a mancare un fratello. Non me lo aspettavo. Pensavo che superasse anche questa. Sono senza parole». Lo dice all'Adnkronos, tra le lacrime, Marcello Dell'Utri, l'ex senatore di Forza Italia, commentando la notizia della morte di Silvio Berlusconi.
Fontana
«Con profondo dolore ho appreso la notizia della scomparsa di Silvio Berlusconi, un protagonista assoluto della storia economica, industriale e politica italiana, europea e internazionale. Ai suoi familiari, ai suoi cari, al partito di Forza Italia e a coloro che lo hanno sempre considerato un punto di riferimento esprimo i sentimenti del più profondo cordoglio». Lo dichiara il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Cirio
«Per me è come perdere un papa». Così il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, sulla scomparsa di Silvio Berlusconi. La notizia è arrivata mentre il presidente, con il vice premier Matteo Salvini, era a Lesa per l'apertura del presidio fisso della Guardia Costiera sul Lago Maggiore. Il presidente ha annullato tutti gli impegni della giornata e sta raggiungendo il San Raffaele di Milano.
Boschi
«Berlusconi se ne è andato. Ci sarà tempo per l'analisi politica. Ora è solo il momento del cordoglio. Se ne è andato come ha vissuto: combattendo come un leone. Da protagonista. Un abbraccio alla sua famiglia e alla comunità di Forza Italia». Lo scrive su Twitter la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.
Zangrillo
«Quella di Silvio Berlusconi è una gravissima perdita per il paese e al di là di quello che ha rappresentato per il paese è stato una figura che ha profondamente segnato la mia crescita». Così il ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo appena saputa la notizia della morte di Silvio Berlusconi. Zangrillo stava partecipando a Genova al Road show «Facciamo semplice l'Italia. Parola ai territori» assieme al presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e al sindaco di Genova Marco Bucci. Il ministro ha poi chiesto un minuto di silenzio e quindi sospeso per 15' il convegno che si tiene a Palazzo Ducale. «In questo momento è veramente difficile fare emergere i sentimenti che si provano di fronte ad una notizia del genere - ha aggiunto il Ministro Zangrillo-. Per me ha rappresentato una figura di riferimento non solo dal punto di vista professionale e politico ma dal punto di vista umano. Penso che sia una perdita gravissima per il nostro paese perché Silvio Berlusconi ha rappresentato in questi ultimi trent'anni la parte più nuova della politica: è stato un grandissimo innovatore, un uomo che ha dato prestigio a questo paese, un uomo che ha continuato ad essere ininterrottamente un riferimento a livello nazionale e internazionale. È chiaro che adesso rinunciare alla sua sapienza e al suo riferimento non sarà semplice».
Santanchè
«Rimarrai sempre con noi, buon viaggio Presidente». È il commosso saluto di Daniela Santanchè sui social per la morte di Silvio Berlusconi. La ministra ha corredato il messaggio di cordoglio con una foto il cui è assieme al Cavaliere.
Schifani
«La notizia della morte di Silvio Berlusconi mi sconvolge, essendo venuto meno non soltanto il mio leader politico, ma un fraterno amico. Esprimo la mia più affettuosa vicinanza e il mio più sentito cordoglio ai familiari. L'Italia perde un grande statista, un uomo che ha cambiato la politica, dando una casa comune a quanti si riconoscono nei valori liberali che hanno garantito la tenuta democratica del Paese. Berlusconi è stato un leader che ha dominato la scena politica internazionale degli ultimi 30 anni. Personalmente perdo un riferimento politico e una guida, al quale devo il mio impegno diretto nelle istituzioni, ma soprattutto un amico con il quale ho condiviso anni di battaglie per la libertà e per il bene dell'Italia». Lo dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani.
Moratti
«Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Silvio Berlusconi. A lui mi legano tanti ricordi privati, grazie all'amicizia di mio marito con Silvio, e tanti ricordi di momenti pubblici, al servizio delle istituzioni del Paese». Lo scrive su Facebook Letizia Moratti. «Ricordo la telefonata - aggiunge - di quando mi è stata proposta la nomina a Ministro dell'Istruzione nel suo Governo e ricordo con orgoglio il lavoro fatto assieme in quegli anni. Ma anche la campagna elettorale per la mia corsa a sindaco di Milano. Berlusconi è stato un geniale innovatore, un passo avanti a tutti come imprenditore, leader politico indiscusso, grande trascinatore. Ma anche una persona generosa e di una simpatia travolgente». «Ha cambiato il mondo della televisione, dello sport con i suoi successi nel calcio con il Milan e recentemente con il Monza, e anche quello della comunicazione politica, inventandosi un partito dal nulla - quando nessuno ci credeva a parte lui - in grado di diventare per lungo tempo il principale partito italiano: la casa dei liberali, dei popolari, dei socialisti», sottolinea l'ex vicepresidente di Regione Lombardia.
Scajola
«E' un compagno di tante parti della mia vita. Cambierà tutto. E' lui che aveva cambiato tutto. E' l'inventore del bipolarismo in questo Paese, della modernità, è stato un perseguitato. Non unico. Mancherà a tutti anche a quelli che lo hanno osteggiato. mancherà all'Italia, non solo all'Italia». Lo ha affermato, stamani, l’ex ministro ora sindaco di Imperia e presidente della Provincia di Imperia Claudio Scajola, commentando la morte di Silvio Berlusconi, a margine di un vertice sull'Ato idrico. Scajola, oltre a essere stato uno dei fondatori di Forza Italia, è stato anche più volte ministro sotto il governo Berlusconi. Scajola è apparso particolarmente commosso alla notizia della morte del Presidente. Ha abbandonato la riunione, scusandosi, a quanto si apprende per partire alla volta di Milano.
Mussolini
«Sono disperata». La vice capodelegazione di Forza Italia al Parlamento Europeo Alessandra Mussolini riesce solo a dire queste poche parole all'Adnkronos dall'aereo, poco prima di decollare alla volta di Strasburgo, in Francia dove parteciperà alla sessione plenaria del Parlamento Europeo. La notizia del decesso del fondatore del partito Silvio Berlusconi, che non si attendeva, l'ha raggiunta da poco.
Occhetto
«Una persona che merita rispetto». E' il commento a caldo di Achille Occhetto alla notizia della scomparsa di Sivlio Berlusconi. «Al di là dello scontro politico anche aspro - dice dai microfoni del Tg1 - il nostro rapporto è sempre stato civile». L'ultimo leader del Pci non manca di ricordare come «nei miei confronti parlò di pericolo comunista», dopo la svolta della Bolognina, sostenendo così «argomenti inventati».
Prodi
«Partecipo al profondo cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Lo ricordo come un leader politico che, nel suo lungo e intenso impegno pubblico, ha esercitato una grande influenza nella vita del nostro paese, incidendo non solo sulle Istituzioni, ma anche nella vita di tutti i cittadini». Lo dichiara in una nota l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi. «Nel nostro lungo confronto politico - ricorda Prodi - abbiamo rappresentato mondi diversi e contrapposti, ma la nostra rivalità non è mai trascesa in sentimenti di inimicizia sul piano personale, mantenendo il confronto in un ambito di reciproco rispetto. Ho apprezzato il suo sostegno alla causa europeista, soprattutto perché confermato e ribadito in un periodo in cui il nostro comune destino europeo era messo duramente e imprudentemente sotto accusa. Porgo alla sua famiglia e a tutti i suoi cari le mie più profonde condoglianze».
Serracchiani
«Con Berlusconi scompare un sicuro protagonista degli ultimi decenni della storia italiana». Così Debora Serracchiani, deputata e responsabile Giustizia del Pd. «Dalla 'discesa in campo' del '94 - prosegue - al governo o all'opposizione, la sua influenza sulla vita politica è stata senza pari nel centrodestra. Le mie condoglianze e la vicinanza alla sua famiglia e a tutta la comunità politica di Forza Italia».
Meloni
Con Silvio Berlusconi, «l'Italia ha imparato che non doveva mai farsi imporre dei limiti, ha imparato che non doveva mai darsi per vinta». Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ricorda l'alleato Silvio Berlusconi in un video registrato nel suo studio a Palazzo Chigi.
Franceschini
«Non è soltanto il momento del cordoglio e del rispetto. La grandezza va riconosciuta anche negli avversari. Berlusconi ha cambiato la storia politica italiana e tutti noi, anche contrastandolo, abbiamo seguito il percorso di bipolarismo e alternanza che lui ha avviato». Così Dario Franceschini su twitter.
Ronzulli
«Un papà eccezionale, un figlio devoto, un leader politico come non ce ne saranno mai più. Questa notizia strappa il cuore e mi lascia impietrita dal dolore. Perdo un pezzo della mia vita e un secondo padre. E' stato un onore e un privilegio camminare al suo fianco. Addio, come l'ho sempre chiamata, Dottore». Così la capogruppo di FI al Senato Licia Ronzulli ricorda Silvio Berlusconi, di cui è stata una delle più strette collaboratrici per molti anni.
Draghi
«Esprimo il più sentito cordoglio per la morte di Silvio Berlusconi, assoluto protagonista della vita pubblica italiana degli ultimi cinquanta anni. Da imprenditore ha rivoluzionato il mondo della comunicazione e dello sport, con spirito d'iniziativa e innovazione straordinari. Da leader ha trasformato la politica ed è stato amato da milioni di italiani per la sua umanità e il suo carisma. Alla famiglia, ai dipendenti del suo gruppo, alla comunità di Forza Italia, le più sentite condoglianze». Così Mario Draghi sulla scomparsa di Silvio Berlusconi.
La Russa
«La morte di Silvio Berlusconi è una notizia dolorosa per tutti, per chi lo conosceva, per chi poteva ritenersi, come me, suo amico, ero una sorta di fratello minore. Berlusconi ha cambiato tutto nella sua vita, la politica, c'è un prima e un dopo Berlusconi, l'imprenditoria, il calcio, la televisione, la diplomazia, lui è riuscito, qualunque cosa facesse, a fare un cambio completo delle realtà di quel momento. Per quanto riguarda il calcio, lui diceva sempre che non era capace di tifare contro una squadra italiana che giocava all'estero. Era sincero quando sosteneva che non c'era animosità di alcun genere nei confronti dei cugini interisti, diverso era nella derby tra Inter e Milan. Ora il mondo è un po' più povero». Queste le parole del presidente del Senato Ignazio La Russa a «La Politica nel pallone» su Gr Parlamento, ricordando Berlusconi.
Veltroni
«Esprimo alla sua famiglia, alla sua comunità politica il cordoglio per la scomparsa di Silvio Berlusconi. Voglio sottolineare il suo ancoraggio all'europeismo e ad una idea di bipolarismo. Sul resto siamo stati avversari, nel rispetto reciproco». Lo dice Walter Veltroni commentando la scomparsa di Silvio Berlusconi.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso