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Cavaso piange Caterina, vivaista e bomber del futsal

L’imprenditrice, morta per un tumore, aveva 50 anni. Con l’Asd Pordenone Amatori C5 aveva segnato 306 reti in 215 match

Sgomento e cordoglio a Cavaso del Tomba di fronte alla prematura scomparsa di Caterina Menegon, l’imprenditrice florovivaistica che avrebbe compiuto 51 anni a luglio, mancata in seguito a una malattia che ha combattuto con coraggio. Caterina era una figura di rilievo nel paese della pedemontana trevigiana, gestiva, insieme al fratello, il noto "Vivaio Menegon" che si trova lungo la strada che collega Possagno a Pederobba.

La notizia della sua scomparsa ha fatto subito il giro del paese dove gli amici e i conoscenti hanno subito avuto parole di cordoglio e messaggi d’affetto in ricordo del carattere solare e l’instancabile dedizione al lavoro di Caterina, qualità che l’hanno fatta conoscere in tutta la zona. Ma oltre all'impegno professionale, Caterina Menegon è sempre stata una fervente sportiva, amante del calcio che ha rappresentato una costante nel corso della sua vita. Con l'ASD Pordenone Amatori C5 ha infatti segnato 306 reti in 215 presenze, conquistando 21 titoli e lo storico scudetto nel 2018. Un palmares impressionante.

L'emozione delle sue compagne di squadra è palpabile nelle parole di ricordo: "Le persone non muoiono per sempre, solo si allontanano", scrivono nel post pubblicato sulla pagina Facebook del club. "Rimarrai per sempre nella storia del nostro club e il nostro bomber e per sempre nel nostro cuore". Un messaggio che, nelle sue parole commosse, racchiude il senso di unità e di solidarietà che ha sempre caratterizzato l'esperienza di Caterina nel mondo del calcio. La notizia della sua scomparsa ha generato un'ondata di cordoglio che ha coinvolto l'intera comunità di Cavaso del Tomba. Il dolore è condiviso da tutti: dai clienti del Vivaio Menegon, che hanno sempre apprezzato la sua professionalità e la sua simpatia, agli amici e ai conoscenti, che hanno avuto il piacere e l'onore di condividere con lei momenti di vita quotidiana e di passione sportiva. Il cordoglio si estende anche al mondo del calcio femminile, dove Caterina ha lasciato un segno indelebile.

Il club di Prata, che ha avuto la fortuna di averla in squadra, esprime le sue più sentite condoglianze: "Abbiamo appreso con grande dispiacere della sua prematura scomparsa. Tutta la società giallonera si stringe alla sua famiglia e ai suoi affetti più cari". Un dolore profondo, ma mitigato dal ricordo di una donna che, con il suo entusiasmo e la sua energia, ha saputo lasciare un'impronta duratura in tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La comunità di Cavaso del Tomba ha manifestato il suo dolore attraverso numerosi messaggi di cordoglio pubblicati anche sulla pagina Facebook del paese dove i concittadini hanno voluto esprimere la loro vicinanza alla famiglia di Caterina. In omaggio alla memoria di Caterina i coetanei doneranno una composizione floreale mentre le offerte raccolte saranno destinate alla ricerca contro il cancro. Caterina lascia la compagna Sabrina, la madre Rosetta, i fratelli Tiziano, Roberto, Daniele, Attilio e Mauro, e molti nipoti e amici. Le esequie saranno celebrare martedì 6 giugno, alle 16, nella chiesa di Cavaso del Tomba.

Pubblicato su La Tribuna Di Treviso