Escursionista precipita per 40 metri e muore sotto gli occhi del marito e di un’amica
Tragedia lungo il sentiero verso il rifugio dei Loff a Cison. La vittima è una donna di 75 anni di Cornuda che sarebbe scivolata sul terreno bagnato
Nella mattinata di lunedì 15 maggio, verso le 11.20, la Centrale del 118 è stata attivata per un'escursionista incosciente, dopo essere ruzzolata per alcune decine di metri dal sentiero che conduce al Bivacco dei Loff, nel territorio di Cison di Valmarino.
A dare l'allarme il marito che era sceso da lei, mentre un'amica che si trovava con la coppia era rimasta all'altezza della forcella che stavano percorrendo a circa 900 metri di quota. L'elicottero di Treviso Emergenza è subito volato sul posto e ha individuato durante il sorvolo il luogo dell'incidente, che non coincideva con le coordinate ricevute.
Sbarcati con un verricello di 20 metri tecnico di elisoccorso ed equipe sanitaria, al medico non è rimasto purtroppo altro che constatare il decesso della donna, L.G., 75 anni, originaria di Cornuda, dovuto ai traumi riportati nella caduta.
In supporto alle operazioni dell'equipaggio, l'eliambulanza ha poi sbarcato due tecnici del Soccorso alpino delle Prealpi Trevigiane. Ottenuto il nulla osta per la rimozione, la salma è stata imbarellata, recuperata con il verricello e trasportata alla piazzola di Cison per essere affidata al carro funebre.
La donna è scivolata probabilmente sul terreno bagnato lungo il Sentiero dell'arco, non distante da Forcella Foran, sotto Cima Vallon Scuro, ed è ruzzolata per una quarantina di metri, fermandosi a ridosso di un albero all'inizio del bosco. Il marito e l'amica, che erano stati assicurati durante le manovre con l'elicottero, sono stati riaccompagnati a valle dai soccorritori.
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso