Coppia uccisa a Paese, un’azione premeditata. Ma il killer si difende: «Erano contro di me»
Da marzo l’istituto di vigilanza non aveva più rinnovato il contratto a Massimo Pestrin. Il porto d’armi era decaduto ma la pistola era rimasta di sua proprietà
Massimo Pestrin aveva premeditato il duplice omicidio del fratello Lino e della cognata Rosanna. La tragedia di via Monsignor Breda a Paese non è sicuramente frutto di un raptus ma di un’azione pianificata nel dettaglio. Lo dice la dinamica dei fatti e lo contesta la stessa procura nel provvisorio capo d’accusa che parla di “duplice omicidio premeditato” con l’aggravante di averlo compiuto su persone legate dal “vincolo di parentela”.
Pestrin - lo ha detto lui stesso agli investigatori - ha...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso