Trento, caccia all’orsa. Le squadre sulle tracce dell’animale: “Ci vogliono fortuna e impegno, potrebbero servire mesi”
Sergio Tonolli, dirigente del servizio fauna: «La cattureremo come abbiamo sempre fatto, ma non con i tempi che si aspetta la gente»
TRENTO. Ecco la strada sterrata. È questa. Incomincia dal campo sportivo di Caldes, sul limitare del bosco. Dove c’è il cartello con sopra scritto: «Area di presenza dell’orso. Regole per una buona convivenza».
«È successo al quinto tornante, in corrispondenza del traliccio dell’alta tensione», dice il signor Fabio Plato scrutando il cielo grigio. Gestisce l’Hotel Lastè, proprio di fronte alla salita. Per trent’anni ha fatto il boscaiolo. «Devono catturarlo, ma non ucciderlo. A queste ipotesi drastiche non dovrebbero neanche pensare....
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso