La tragedia di Revine, la piccola Mariia ancora in obitorio: guerra e burocrazia rinviano l’addio
La famiglia: «Siamo in ansia, attendiamo notizie dal nostro avvocato per il trasporto in Ucraina»
VITTORIO VENETO. Problemi burocratici ostacolano il rimpatrio della salma di Mariia Markovetska. Non trova pace la bimba ucraina di 7 anni, annegata il 27 luglio nel lago di Santa Maria di Revine, durante il Grest organizzato dal Campus San Giuseppe. La guerra, al momento, sta bloccando alcune procedure. Il trasporto, della salma nel distretto di Ivano - Frankiv’s, nella parte occidentale del paese, è stato affidato ad un’impresa di onoranze funebri ucraina.
Purtroppo, sono sorti dei problemi burocratici, tanto da bloccare...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso