Il delitto di Vittorio Veneto, le intercettazioni: «Voglio i suoi soldi, Paolo deve crepare»
Le conversazioni di Patrizia Armellin con Angelica Cormaci nelle motivazioni dei giudici della condanna per il delitto Vaj
VITTORIO VENETO. Patrizia Armellin e Angelica Cormaci avevano pianificato da tempo di uccidere Paolo Vaj. È quanto sostengono i giudici della Corte d’Assise di Treviso nelle 58 pagine delle motivazioni della sentenza di condanna delle due donne per l’omicidio di Paolo Vaj, commesso nella notte tra il 18 e il 19 luglio, nella casa di via Cal dei Romani a borgo Olarigo, sulle colline di Vittorio Veneto. Patrizia Armellin è stata condannata in primo grado a 24 anni di galera, mentre...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso