In provincia di Treviso aumentano gli incidenti mortali: ecco perché è anche colpa del lockdown
Il comandante della Polizia stradale di Treviso Simone Morello analizza gli incidenti mortali di questi ultimi mesi. L’ora più critica dalle 18 alle 19.30. Record di incoscienza per un trevigiano: «Abbiamo fermato un’Audi Q8 a 240 chilometri all’ora in A27»
TREVISO. Distratti, disabituati a guidare con il traffico, predisposti a commettere violazioni senza curarsi delle conseguenze «tanto non capita a me», sempre più spesso senza cintura e con un occhio sul telefonino per cercare un posto su Google map piuttosto che per mandare un messaggio.
È l’identikit degli automobilisti che in questi mesi stanno, loro malgrado, tingendo di sangue le strade della Marca. Simone Morello, da gennaio al comando della Polstrada di Treviso, analizza il fenomeno, anche se – premette subito...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso