Amedeo confessa: «L’ho colpito e annegato, Vania non era lì»
Nell’udienza di convalida, Bonan scagiona la moglie: lei non avrebbe preso parte all’omicidio di Vito Lombardi. La coppia resta in carcere.
TREVISO. «Non potevo tacere, dovevo parlare, ammettere quanto accaduto. Troppo grande il peso allo stomaco, dovevo liberarmi la coscienza». Vacilla Amedeo Bonan, 53 anni, reo confesso per l’omicidio di Vito Lombardi, 47, nel corso dell’udienza di convalida dell’arresto. Rappresentato dall’avvocato Roberta Canal ammette le sue responsabilità cercando di scagionare la moglie Vania Lazzarato, 42 anni, che non solo non avrebbe partecipato materialmente all’aggressione ma non sarebbe nemmeno una testimone oculare, poichè allontanata dagli uomini prima della colluttazione.
In base...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso