Vito è annegato nel canale di Fontane
Il racconto della Lazzarato, che ha tentato anche di accusare i rom: «Con loro aveva un debito»
Vito Lombardi è morto con ogni probabilità per asfissia da annegamento. Dopo essere stato tramortito al capo a colpi di pietra e mattarello, la vittima è stata tenuta dai suoi assassini con la testa immersa nell’acqua del canale di irrigazione, dove venerdì pomeriggio, è stato rinvenuto il cadavere, nelle campagne di Fontane di Villorba. I colpi in testa con il mattarello e la pietra sono stati necessari per tramortire Lombardi ma non per ucciderlo. Il colpo di grazia all’operaio trevigiano...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso