Femminicidio sul Piave, Biscaro potrebbe uccidere ancora
Per il gip è “socialmente pericoloso”. L’assassino è piantonato a vista in carcere per scongiurare anche il rischio di atti di autolesionismo. Passa le giornate disteso o seduto sulla branda, con lo sguardo perso nel vuoto
MORIAGO. Rimane in carcere perché “socialmente pericoloso” Fabrizio Biscaro, l’operaio di 35 anni di Col San Martino, arrestato per aver assassinato, mercoledì 23 giugno in riva al Piave a Moriago, Elisa Campeol, una barista 35enne di Pieve di Soligo.
Il giudice delle indagini preliminari Marco Biagetti ha motivato con la pericolosità sociale e, dunque, il rischio che possa ancora uccidere o comunque fare del male, la decisione di tenere in carcere l’operaio di Col San Martino.
Biscaro, nel frattempo, rimane richiuso in...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso