Mirco folgorato al cuore «Morto senza soffrire»
Le prime ricostruzioni escluderebbero le conseguenze della caduta Il fratello: «È solo sfortuna, se l’è portato via la montagna che amava»
ODERZO. Sarebbe morto per la violentissima scarica elettrica del fulmine che lo ha colpito e trapassato toccando gli organi vitali, sicuramente il cuore, e non per la caduta, Mirco Querin, 42 anni, piccolo impresario al timone di una ditta di cartongesso assieme al fratello Mauro.
La saetta lo ha centrato domenica mattina mentre stava scendendo da Punta Penìa, sulla cima della Marmolada, lungo la via Normale assieme al gruppo di istruttori e allievi del corso di alpinismo avanzato A2 della...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso