La tragedia del Grappa, gli amici deltaplanisti: «Ha sbagliato, ma ha salvato la ragazza»
«Federico ha commesso il più grave degli errori, però è merito suo se non c’è una seconda vittima»
VICENZA. «Agganciarsi è vitale, un po’ come un alpinista che non si assicura al moschettone mentre scala una montagna». Agostino Sgarbossa, socio dell’Asd Volo Libero Montegrappa, è scosso, come tutti. Lui, tra i pochi, che da quasi quarant’anni revisiona parapendii e deltaplani.
La morte di Federico Baratto, il 51enne padovano che si è schiantato dopo essere decollato da Col del Puppolo assieme a una passeggera, una triestina di 28 anni, ha lasciato tutti sotto shock. Soprattutto perché in un mese,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso