Nessuna lotta prima dell’omicidio
Il gip intanto deve ancora decidere sulla misura di custodia cautelare per Sgroi
CESSALTO. Non ci sarebbe stata alcuna collutazione tra madre e figlio prima dell’omicidio. In base all’autopsia disposta ieri in mattinata sul corpo di Amelia Zina Castagnotto, 89 anni, uccisa domenica sera dal figlio Francesco Sgroi, 60 anni, non emergerebbero segni evidenti di violenza. L’esame sembra dunque confermare la prima ricostruzioni dell’omicidio: la donna è morta per soffocamento, a causa del cuscino che il figlio le ha premuto contro il volto. Per i risultati definitivi di tutti i prelievi effettuati dall’anatomopatologo...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso