«Papà vittima di malore o distrazione, non ha fatto manovre spericolate»
MOTTA
«Papà amava le moto da cross, ma non era una persona spericolata»: queste le parole di Monica, figlia di Gianfranco Armellin. Il sessantenne deceduto in un incidente con la sua moto lunedì pomeriggio nei pressi di via Cadamure a Motta. La comunità di Motta e degli appassionati di motociclette si sta stringendo in queste ore attorno alla famiglia. Una perdita improvvisa che ha lasciato attoniti tutti. Armellin era uscito di casa lunedì pomeriggio per provare la sua ultima creazione,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso