«Ragazzo in gamba Stava andando a vivere da solo»
Il ricordo dello zio in paese, lo strazio dei genitori «I pesci li fotografava e poi li liberava in acqua»
SAN BIAGIO. «Aveva appena terminato di ristrutturare un appartamento che aveva acquistato a Monastier, tempo fa, con i suoi risparmi. Era pronto per trasferirsi, nei prossimi giorni, dalla casa dei suoi genitori, dove vi aveva abitato fino a domenica. Voleva essere indipendente. Cercare di costruirsi una sua famiglia, sebbene non fosse fidanzato. Purtroppo, però, quella casa rimarrà vuota». A parlare del nipote con la voce rotta dalla commozione è Alberto Vazzoler, lo zio del 32enne di San Biagio morto folgorato,...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso