La tragedia di Villorba : morto dopo la spinta, i familiari: «Aggressione immotivata»
Per fare un po’ di chiarezza sull’intera vicenda il sostituto procuratore Anna Andreatta, a cui spetta il compito di coordinare le indagini, ha conferito al dottor Alberto Furlanetto il compito di stabilire se la morte dell’ottantenne abbia una relazione diretta con la spinta ricevuta dal quarantenne
«È stata una duplice aggressione immotivata. In passato non c’erano mai stati particolari motivi di screzio». È decisa a non fare sconti la famiglia di Giovanni Gagno, l’ottantenne morto venerdì mattina 24 ore dopo essere stato spinto a terra dall’ex vicino di casa Marco Braido. La tragedia è stata provocata da una lite a causa di un parcheggio tra il quarantenne e la moglie di Gagno, Settima Scattolin. A seguire i familiari è l’avvocato Vincenzo Arcidiacono.
E per fare...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso