«Noi assassini? Non eravamo in Italia»
Si difendono i due cittadini della Repubblica Ceca indagati in passato dal pm di Rovigo per il duplice omicidio di Rosolina
Alessandro Bozzi Valenti
«Dio mio, la prima volta che sono stato in Italia è stata 10 anni dopo il duplice omicidio di Elisea e Cristina: mi accusano di qualcosa di assurdo». A parlare è Karel Reznicek, uno dei due indagati per il duplice omicidio di Rosolina. Sia lui che David Moucha, entrambi della Repubblica Ceca, si proclamano innocenti. Lo fanno da 900 chilometri di distanza, intervistati da Marcela Sobotkova per un programma della televisione ceca. Sono i due indagati da...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso