L'alpino Vigilio, suor Alfonsa e le altre vittime del coronavirus nella Marca
Diciassette morti registrati nel bollettino di giovedì 16 aprile: i volti e le storie, per non dimenticare
TREVISO. Se dipendesse dai numeri, la “fase due” nella Marca sarebbe ancora lontana. Dopo il miracolo di Pasqua e Pasquetta il contagio, secondo i bollettini ufficiali di Azienda Zero, ha ripreso a correre, anzi a volare, al ritmo di centinaia di casi al giorno, come nelle settimane calde di marzo, tanto che il famoso picco, inizialmente previsto per il 10 aprile, ancora non si vede. Giovedì 16 aprile 102 nuovi casi in provincia di Treviso, altro balzo a tre...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso