Patteggia per l’omicidio ma gli ridanno la patente
Nello schianto perse la vita il giovane motociclista Daniele Prevedello L’automobilista vince il ricorso: non era ubriaco e quindi mancano le aggravanti
Crocetta del montello
In quel tragico schianto perse la vita un giovane motociclista, Daniele Prevedello, 24 anni. Ora, a distanza di quasi tre anni, l’automobilista al volante della Giulietta che provocò l’impatto fatale si vede cancellare la revoca della patente di guida stabilita dal giudice di primo grado. Motivo: non era ubriaco né sotto l’effetto di stupefacenti, quindi la revoca stabilita dal giudice non era legittima in assenza di quelle che vengono considerate circostanze aggravanti. Lo ha stabilito nei giorni...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso