Morto in carcere, indagine della Procura
L’apparente suicidio in una cella singola non ha convinto il pm per gli ematomi sul cadavere: disposta l’autopsia
Si trovava rinchiuso nel carcere di Treviso per una condanna a un anno e quattro mesi di reclusione, ma contava di poter presto essere autorizzato - dal Tribunale di Sorveglianza - a scontare la pena a domicilio, a casa con la compagna e il figlioletto. Marco Antonio Fasan, Checco per gli amici, 37 anni, veneziano di origini cilene, è stato invece trovato morto lunedì dagli agenti penitenziari, in una cella: attorno al collo - come un cappio - la...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso