Addio a Da Re, l'inventore dei Bibanesi: ecco la sua «storia buona come il pane»
Non aveva mai voluto trasformare gli impianti di produzione in industriali, rinunciando a maggiori guadagni ma conservando la genuinità del prodotto .Dall’idea vincente del 1989 alla celebrazione con i grandi artisti
BIBANO. Giuseppe Da Re, l’artista dei ‘Bibanesi’, non ha mai voluto trasformare i suoi stabilimenti di Bibano e San Vendemiano in impianti “industriali”: avrebbero potuto sfornare certamente notevoli quantità di pane, privo però di quelle caratteristiche di fragranza e appetibilità che sono inscindibili da un metodo di lavorazione artigianale, dove sono le mani a plasmare. L’azienda nel 2018 registrava un fatturato attorno ai 15 milioni di euro, ulteriori prospettive di crescita, e una produzione di 4 milioni di pezzi di...
Pubblicato su La Tribuna Di Treviso